Telecom e Fastweb hanno annunciato una partnership volta alla realizzazione di nuove infrastrutture per la rete in fibra ottica in Italia. La notizia è accolta positivamente, dal momento che la situazione della connessione internet nel nostro paese è ancora poco all’avanguardia.
La notizia dell’accordo per la fibra ottica di Tim e Fastweb è stata datta in occasione dell’annuncio, da parte di Telecom, della chiusura del primo semestre 2016 con un utile netto di 1,02 miliardi di euro, in crescita rispetto agli scorsi anni: nello stesso periodo del 2015, infatti, l’utile era stato di 33 milioni.
La partnership annunciata prevede la costruzione di una rete FTTH (Fiber to the Home), che possa garantire una velocità minima di 1 Giga al secondo ad oltre 3 milioni di unità abitative in 29 città italiane, già coperte con la FTTC (Fiber to the Cabinet) entro il 2020. I lavori relativi alla costruzione di infrastrutture e di posa delle fibre saranno realizzati tramite una joint venture co-partecipata di Tim e Fastweb, con qutote di partecipazione rispettivamente dell’80% e del 20%, con un investimento complessivo di 1,2 miliardi di euro. Ha dichiarato Telecom che “Tim e Fastweb studieranno la possibilità di estendere la partnership anche ad altri settori di collaborazione, per lo sviluppo congiunto di infrastrutture passive e di tecnologie per la rapida diffusione della banda ultra larga“.
La quota di spettanza di Telecom è già inclusa nel piano industriale previsto per il biennio 2016/2018, mentre la partecipazione di Fastweb, di 55 milioni in quattro anni, sarà autofinanziata con i suoi flussi di cassa: nella nota si legge che “la partnership strategica permetterà alle due società di realizzare in tempi più rapidi l’infrastruttura ad altissima velocità di ultima generazione, consentendo allo stesso tempo sinergie negli investimenti“. Tim acquisterà da Fastweb le infrastrutture con la FTTH nei 18 mesi a venire, operazione che permetterà alla Telecom di collegare alla propria rete circa 650 mila unità immobiliari in 6 città italiane, con 12 mesi di anticipo rispetto al piano industriale. Fastweb, dal canto suo, aumenterà le 2 milioni di unità abitative e business coperte dalla propria rete FTTH a 5 milioni, arrivando così a coprire il 20% della popolazione italiana.
